Programma:

Il workshop dedicato al controllo di gestione, rivolto principalmente a CFO, direttori amministrativi e imprenditori, rappresenta un’opportunità unica per approfondire e acquisire strumenti concreti e immediatamente applicabili per analizzare, gestire e ottimizzare i costi aziendali. Con un approccio pratico e operativo, l’evento è progettato per offrire ai partecipanti una visione chiara e strutturata su come migliorare l’efficienza aziendale, massimizzare la redditività e supportare decisioni strategiche basate su dati solidi e analisi approfondite.

Il workshop si sviluppa attorno a quattro pilastri fondamentali, ciascuno dei quali affronta un aspetto cruciale del controllo di gestione, con l’obiettivo di fornire una comprensione completa e dettagliata delle dinamiche aziendali legate ai costi.

In particolare, il workshop riguarderà:

  1. Struttura dei Costi Aziendali

Il primo pilastro si concentra sulla comprensione e sulla mappatura della struttura dei costi aziendali. Attraverso una classificazione chiara e dettagliata dei costi (diretti, indiretti, fissi e variabili), i partecipanti impareranno a identificare e interpretare le diverse voci di costo che caratterizzano la propria azienda. Verranno presentati strumenti avanzati, come il conto economico a margine di contribuzione, che permettono di analizzare in modo efficace come i costi influenzano la redditività e le decisioni strategiche. Questo modulo fornirà una base solida per comprendere non solo dove si generano i costi, ma anche come questi impattano sul bilancio complessivo dell’azienda.

  1. Impatti Decisionali su Politiche di Saving

Il secondo pilastro si focalizza sull’impatto che i costi hanno sulle decisioni aziendali, con particolare attenzione alle politiche di saving. Attraverso esempi pratici e casi reali, i partecipanti esploreranno come le scelte relative alla riduzione dei costi possano influenzare l’efficienza operativa e la competitività dell’azienda. Verranno analizzati scenari decisionali complessi, evidenziando il delicato equilibrio tra la necessità di ridurre i costi e l’obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili. Strumenti come la break-even analysis e il moltiplicatore dei costi fissi saranno illustrati in dettaglio, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per prendere decisioni informate e strategiche.

  1. ABC Analysis (Activity-Based Costing)

Il terzo pilastro introduce i partecipanti ai principi dell’Activity-Based Costing (ABC Analysis), una metodologia avanzata per l’assegnazione dei costi alle attività aziendali. I partecipanti scopriranno come identificare le attività che generano costi e come assegnarli correttamente a prodotti, servizi o processi aziendali. Verranno discussi i vantaggi e i limiti di questa metodologia, con un focus particolare sulla sua applicazione in contesti reali. Un case study dettagliato mostrerà come l’ABC Analysis possa essere utilizzata per migliorare l’accuratezza delle analisi di costo e supportare decisioni più informate e strategiche.

  1. Esercitazione Pratica

Il workshop si conclude con un’esercitazione pratica che simula un caso aziendale reale, coinvolgendo un’azienda con diversi rami operativi. I partecipanti avranno l’opportunità di applicare gli strumenti e le metodologie apprese durante il workshop per analizzare una struttura di costi complessa, proporre politiche di saving efficaci e presentare soluzioni ottimali.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

L’evoluzione normativa che ha coinvolto i temi del risk management, della continuità aziendale e degli adeguati assetti Or.Am.Co., hanno imposto all’imprenditoria italiana - per lo più composta da micro-aziende e PMI – un notevole salto di qualità culturale con profondi mutamenti nell’approccio manageriale in relazione al proprio business ed alla sua organizzazione.

Ciò detto, l’incessante ed inevitabile cammino dei temi riferiti alla sostenibilità, ed in primis ai fattori ESG, determinano una ulteriore svolta, ben più profonda, complessa ed articolata.

L’affidabilità delle imprese passerà dal concetto di continuità aziendale a quello, più ampio, della sostenibilità aziendale e la rappresentazione delle cosiddette informazioni non finanziarie (DNF), ed ESG in particolare, ai fini della raffigurazione della sostenibilità aziendale, diventerà sempre di più strategica.

La sostenibilità aziendale, e i fattori ESG in particolare, sono temi fondamentali, che gradualmente impatteranno su tutte le imprese, le quali dovranno (di conseguenza) modificare i propri assetti Or.Am.Co.

Fermi restando i parametri della dimensione e della natura dell’impresa, giungeranno sempre più forti e pregnanti, soprattutto dall’esterno, gli stimoli e gli impatti relativi alla modifica in profondità delle best practice e dei processi aziendali in funzione del rispetto del principio di sostenibilità e di conformità ai fattori ESG.

Tra le principali informazioni in tema di sostenibilità risulta rilevante il ruolo giocato dal rating ESG.

Ma quali sono i vantaggi di un rating ESG per le imprese?

Ne parleremo in questo workshop in cui risponderemo alla domanda:” Che cos’è il rating ESG e perché può rappresentare un’importante opportunità per le imprese?”

L’intervento, in particolare, sarà riferito ai seguenti argomenti:

Questo workshop è pensato per un pubblico diversificato, che comprende imprenditori e dirigenti aziendali desiderosi di ottimizzare la struttura aziendale, dottori commercialisti, consulenti e professionisti che lavorano con le aziende fornendo loro le necessarie competenze in materia.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Il tema del workshop riguarda in particolare i nuovi obblighi derivanti dal CCII in relazione all’implementazione degli assetti organizzativi amministrativi e contabilità all’interno dell’azienda.

L’obiettivo del workshop è quello di fornire ai partecipanti   un’informativa dettagliata in ordine agli obblighi introdotti dal Decreto legislativo 14/2019 e successive modifiche ed integrazioni in tema di adeguati assetti.

In particolare, il programma riguarderà:

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Questo workshop illustra come gestire efficacemente il mansionario, le competenze minime e la verifica delle competenze in conformità con la norma ISO 9001:2015.

Vedremo come questi elementi contribuiscono alla qualità e all'efficacia dell'organizzazione.

 

Materiale didattico:

Al termine delle lezioni saranno disponibili le slide del workshop

Programma:

Obiettivo dell’incontro è mostrare in modo concreto come la GenAI (Intelligenza Artificiale Generativa) cambia il lavoro del commercialista. La GenAI sta evolvendo molto, forse troppo, rapidamente. Qualche mese fa aiutava a scrivere mail, adesso permette di rispondere a quesiti complessi con studi completi e approfonditi. La GenAI, inoltre, non è solo chatGPT. Scrive codice, (tutti diventiamo programmatori) e viene integrata in applicazioni avanzate che automatizzano interi processi aziendali, come ad esempio il reporting delle vendite, fornendo direttamente il documento finale.

La GenAI rappresenta quindi una grande opportunità per migliorare la qualità e l'efficienza del lavoro quotidiano, offrendo ai professionisti nuove possibilità di servizio ai clienti. Allo stesso tempo, questa tecnologia presenta anche rischi, ad esempio la possibilità che i clienti preferiscano usare direttamente strumenti come GPT, riducendo così il ricorso al commercialista.

Durante il seminario saranno presentate strategie e consigli pratici per sfruttare al meglio la GenAI, valorizzando la professione e gestendo positivamente i cambiamenti che essa comporta.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Il workshop si propone di esplorare in profondità il Trust, un istituto giuridico di origine anglosassone che è ormai riconosciuto e applicabile anche nel nostro. Questo strumento, spesso percepito come complesso e distante dalla tradizione giuridica italiana, sta invece trovando una crescente applicazione, soprattutto in ambito successorio e aziendale. In effetti, la continuità d’impresa rappresenta una delle sfide più significative per le aziende a conduzione familiare, nelle quali la successione non riguarda soltanto la trasmissione della proprietà, ma anche la gestione operativa, la salvaguardia del valore aziendale e la tutela degli equilibri interni. In un contesto sempre più caratterizzato da incertezze economiche e instabilità normativa, il Trust emerge come una soluzione flessibile ed efficace per pianificare il futuro dell’impresa, garantendone stabilità e continuità anche in presenza di situazioni complesse o conflittuali tra gli eredi.

Uno dei principali vantaggi del Trust è la possibilità di garantire continuità nella guida dell’impresa. In molte famiglie imprenditoriali, i successori potrebbero non essere immediatamente pronti a prendere il controllo o potrebbero esserci divergenze sulla gestione. Attraverso il Trust, si può affidare la gestione a professionisti o stabilire un periodo di transizione che consenta agli eredi di acquisire le competenze necessarie, evitando situazioni di incertezza o di blocco decisionale. Inoltre, il Trust offre un alto grado di personalizzazione, permettendo di adattare le disposizioni alle esigenze specifiche dell’impresa e della famiglia. Rispetto a strumenti più tradizionali come testamenti o donazioni, offre una maggiore flessibilità e protezione, tutelando l’azienda nel lungo periodo.

Il Trust rappresenta una soluzione strategica per affrontare il passaggio generazionale in modo sereno ed efficace. L’obiettivo del workshop è quello di fornire ai partecipanti una comprensione chiara di questo strumento, aiutandoli a valutarne l’applicabilità in base alle proprie esigenze.

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

 

In particolare, il programma riguarderà:

La situazione drammatica e i rischi al 2025

Come funzioniamo davvero: genetica e fisiologia sotto pressione

Come tenerci in salute fisicamente: strategie biohacker per energia e resistenza

Come tenerci in salute mentalmente: lucidità, focus e resilienza

Leadership evoluta: visione, decisioni e gestione di sé nel tempo del futuro che avanza

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

In questo workshop esamineremo le peculiarità delle operazioni di Private Equity che interessano le Aziende Familiari, analizzando gli obiettivi del Fondo e quelli della Target, evidenziando criticità e opportunità per entrambi gli attori che in forza – o in virtù – della differente estrazione disciplinare debbono “convivere” per realizzare gli obiettivi concordati, evidenziando i contributi e le criticità. Verranno esaminate tre tipologie di operazioni: i.) l’ingresso del fondo con una quota di minoranza apportando capitali per la crescita; ii.) l’ingresso del fondo in maggioranza al fine di liquidare parte di azionisti, far monetizzare coloro che reinvestiranno assieme al fondo con una operazione di LBO (per passaggi generazionali o semplicemente per riassetti proprietari) e iii.) l’ingresso del Fondo finalizzato ad una successiva quotazione nei mercati finanziari.

Laddove il Dottore Commercialista eserciti anche una funzione di consulente di fiducia della direzione, il suo ruolo diventa cruciale in tutte le fasi dell’operazione, potendo evidenziare aspetti qualitativi, know-how e vision imprenditoriale che difficilmente emergerebbero dalle due diligence, forte della conoscenza storica dell’azienda e della direzione e organizzazione degli esponenti apicali che normalmente corrispondono con la proprietà.

Il Workshop è indirizzato ai Dottori Commercialisti che assistono aziende familiari di piccole e medie dimensioni che per competere sui mercati europei necessitano di riorganizzare la propria governance con l’ingresso di figure manageriali e implementare processi e procedure corrispondenti alla best practice di settore, riconosciute dalla comunità finanziaria internazionale e dalle imprese più strutturate. Attraverso questo webinar, i partecipanti acquisiranno le conoscenze necessarie per assistere l’impresa cliente in tutte le fasi dell’operazione e della gestione dell’investimento, divenendo interlocutore e professionista gradito al Fondo per la storica conoscenza dell’azienda e per la sua capacità di comprendere le dinamiche e le esigenze del Fondo, nonché dei tecnicismi in genere appannaggio di pochi esperti specializzati in questo segmento della finanza straordinaria d’impresa Il corso è strutturato per fornire una comprensione completa degli elementi chiave relativi alla strutturazione dell’operazione (investment scheme o deal structure), quali la governance, i patti parasociali, gli strumenti di tutela delle minoranze, le clausole di circolazione delle azioni e gli accordi di exit.

 

In particolare, il programma riguarderà:

  1. Il Private Equity nel contesto delle aziende familiari
    1. Le opportunità e le criticità dal punto di vista del Fondo e da quello dell’impresa.
    2. La condivisione del progetto e le principali tipologie di operazione, esaminando i motivi che sottendono determinate richieste del Fondo
  2. Analisi del settore e della target company
    1. Le performance aziendali: elementi quali-quantitativi e posizionamento rispetto ai competitors.
    2. La valutazione dell’azienda familiare: capitale umano, dipendenza da key man, know-how e brandizzazione familiare captive.
  3. Il processo di investimento e la documentazione legale.
  1. il ruolo del commercialista esperto per una negoziazione equa, trasparente e consapevole.
  2. L’iter procedurale dalla manifestazione di interesse non vincolante, al processo di due diligence, sino alla redazione dell’accordo di investimento e del contenuto dei patti parasociali per giungere alla redazione degli atti definitivi.
  1. La realizzazione del progetto.
  1. Le leve per la creazione del valore
  2. L’attività di reporting dell’azienda e il presidio dell’area finanza
  3. ERP aziendale, procedure antifrode e Software Selection.
  4. L’attività di reporting del Fondo verso gli investitori e verso le autorità di vigilanza e la disponibilità dei dati.
  5. Le politiche di incentivazione dei manager
  6. L’exit strategy del Fondo.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Accedere al credito bancario rappresenta una sfida fondamentale per imprese e professionisti, sia in fase di avvio che di sviluppo. Tuttavia, il rapporto con gli istituti di credito è spesso caratterizzato da incomprensioni, aspettative non allineate e difficoltà nel soddisfare le richieste di documentazione e analisi finanziaria. Le banche operano secondo criteri specifici di valutazione del merito creditizio, analizzando il rischio d’impresa, la capacità di rimborso e la solidità patrimoniale del richiedente. Comprendere queste dinamiche è essenziale per presentarsi con consapevolezza e aumentare le probabilità di successo nella richiesta di finanziamenti o affidamenti bancari.

Questo workshop fornisce una guida pratica e strutturata per migliorare il proprio approccio con gli istituti di credito, adottando una strategia efficace e consapevole. Attraverso un percorso articolato in cinque fasi, esploreremo innanzitutto cosa si aspetta la banca da noi, ovvero quali sono i criteri che guidano le loro decisioni e quali elementi possono influenzare positivamente o negativamente l’esito di una richiesta di credito. Successivamente, costruiremo una vera e propria "mappa del tesoro", un metodo per navigare con sicurezza nel complesso rapporto tra impresa e banca, individuando i passaggi chiave per instaurare una relazione di fiducia. Approfondiremo poi l’importanza del "fascicolo dei documenti", ovvero il set informativo essenziale che ogni azienda deve predisporre per presentare al meglio la propria situazione finanziaria e patrimoniale. Passeremo quindi all’analisi del passato, esaminando come i dati storici aziendali vengano utilizzati dalle banche per valutare l’affidabilità di un’impresa. Infine, ci soffermeremo sull’utilizzo della "sfera di cristallo", per la predisposizione di un business plan solido e realistico, in grado di proiettare l’azienda nel futuro e di dimostrare la sostenibilità del piano finanziario proposto.

Un’occasione per acquisire strumenti concreti e migliorare il proprio rapporto con le banche, aumentando le probabilità di ottenere il finanziamento desiderato.

 

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

La quotazione in borsa rappresenta un passaggio strategico che può trasformare profondamente il futuro di una PMI, aprendo le porte a opportunità di crescita, visibilità e accesso a capitali indispensabili per espandersi e innovare. Questo workshop approfondisce le motivazioni per cui una piccola o media impresa può scegliere di intraprendere questo percorso, analizzando i benefici tangibili come il miglioramento della reputazione, la possibilità di attrarre investitori qualificati e di consolidare il proprio posizionamento sul mercato.

Durante l’incontro, verranno messi in luce anche gli aspetti critici che ogni imprenditore deve considerare: dai costi associati al processo di quotazione agli adempimenti normativi e alle sfide legate alla gestione della trasparenza finanziaria. Verrà dedicata particolare attenzione alla necessità di adottare una governance robusta e di costruire una comunicazione efficace con gli stakeholder.

Infine, si esploreranno le fasi preparatorie indispensabili per una quotazione di successo. I partecipanti comprenderanno come strutturare i processi interni, rafforzare i sistemi di controllo finanziario e dotarsi delle competenze necessarie per affrontare questa sfida con determinazione e consapevolezza.

Questo workshop offre una visione completa e approfondita sul tema, permettendo ai partecipanti di acquisire le conoscenze fondamentali per valutare il percorso della quotazione come una vera leva strategica per la crescita della propria impresa.

 

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: